La Storia nasce nel 1935 a Villafranca


La storia della famiglia Scappini di Verona è un piacevole viaggio nel tempo attraverso la gastronomia di qualità.

Dalla provincia alla città. Un’impresa che nasce su una bicicletta nella cittadina di Villafranca di Verona e che porta con sé tutta l’esperienza del sacrificio, della passione radicata nella tradizione della qualità gastronomica veronese. È una storia che accomuna e accompagna una famiglia attraverso quattro generazioni e che parte dall’attività di vendita ambulante di prodotti tipici e di affinamento di formaggi… proprio così, pedalando! È una realtà che imporrà un modello di qualità culinaria antica – legata ai sapori di una volta – e nuova, con riguardo alla moderna alimentazione.

Il passato dei fratelli Nicola ed Umberto Scapinni ha forti aspetti poetici, che fa sorridere chi ascolta ed al contempo fa apprezzare a maggior ragione il lungo percorso di Scapin 1935. È un sogno avventuroso realizzato che Nicola e Umberto hanno seguito a lungo, un nido di famiglia posto in un angolo appartato del cuore, condito di sapori autentici, mai dimenticati. Per Scapin 1935, infatti, mission è vivere fortemente la cultura, la tradizione, il buon cibo, le eccellenze gastronomiche veronesi. In aggiunta poi ad un territorio che regala tantissimi spunti per trascorrere giornate di relax, pause estive aperte al turista più attento.

L’esperienza del cibo poi è un’esperienza non solo gustativa, ma olfattiva e visiva anche per l’amatore e l’appassionato più attento. Sapori corposi, ricchi, che una volta ingeriti esplodono in bocca; sapori equilibrati ed armonici, non invadenti, ma percettibilissimi tutti; piatti salutari realizzati con ingredienti top che la stessa gastronomia Scapin 1935 rivende, per rendere nuovamente partecipi tutti coloro che vogliono rivivere la gioia e l’appagamento del palato. La qualità e la genuinità degli ingredienti, la selezione di questi ultimi ed il risultato ben bilanciato sono destinati ancor oggi al cliente – così come il turista – più accorto ed al contempo più esigente. Oggi, a maggior ragione, non ci si sofferma solo a valutare il rapporto qualità-prezzo, ma il servizio, l’accoglienza, quello che non poco comunemente si ricorda come savoir-faire.

Quando si racconta la storia di Scapin, le parole sono come appuntate, appunti segreti, cose belle, brutte, famigliari, anni di lavoro a sostegno di chi è sempre stato impegnato in prima linea, che ha impegnato tutto e che l’ha provato sulla pelle. Si racconta di incontri propizi e fondamentali, e nel caso specifico di personalità forti cultori dell’art de la table così come delle public relations; si racconta di formalità e di attitudine altrui per ricevere anche l’ospite più pretenzioso; racconta di acume e potenzialità che magari mancano direttamente, ma che l’esperienza sul campo non mancherà di ringalluzzire con sagacia e prontezza. Il tempo passa, ma i ricordi restano. L’amore per la famiglia, il padre di Umberto e Nicola, l’amore tra fratelli, il legame indissolubile di Nicola con la moglie Renata… sono espressione e simbolo riassuntivo delle cose fatte bene.

C’è emozione nel racconto così come nel raccontarsi, quella stessa emozione degli inizi, tanta emozione e tanta paura di sbagliare… di non riuscire, di avere troppi contro. Ma la motivazione è altrettanto forte, supera ogni dubbio, si lascia trasportare con spontaneità in quest’avventura, in questo credere nella tradizione della cucina veronese che ad oggi i fratelli Scapinni continuano ad esplorare. Il primo ricordo di Nicola quando gli si chiede della famiglia è di quando lui ed il fratello Umberto sono piccoli piccoli, abitano nella loro vecchia casa… Nicola ha cinque anni, indossa la tutina da lavoro che mette per non sporcarsi, e con il fratello aspetta il suo papà al rientro del lavoro, per dargli una mano. L’approccio al lavoro c’è da subito o quasi, Nicola e Umberto si ritrovano proiettati in una situazione che li spinge se pur felicemente verso piccole mansioni e responsabilità. Il lavoro, con gli occhi di un bambino, non dà dispiacere né tantomeno noia, anzi; lavorare con il papà e la mamma per Nicola e Umberto è stato utile sin dall’inizio; sin dall’inizio Nicola e Umberto ‘aiutano’. Con il passare del tempo, degli anni, dopo la scuola, durante le vacanze, non si batte certo la fiacca. Si sale sul camion, la mattina, il pomeriggio e si lavora. Ereditare un lavoro non è sempre semplice, tutt’altro; ereditare un lavoro comporta una successione, un cambio generazionale: nome e maggiori responsabilità.

A fine anni Novanta si acquista la struttura che diventerà sede della futura Scapin S.r.l. Si impegnano risorse ed investimenti importanti per la ristrutturazione quasi in toto delle grandi sale di una struttura industriale completamente riadattata: dalla cucina alla parte relativa il catering, dalla riorganizzazione del personale alla messa in sicurezza della struttura. Sacrifici ripagati ed appagati perché Nicola ed Umberto capiscono che quella situazione è il posto giusto.

Da oltre trent’anni Scapin S.r.l. ha quartier generale con uffici e struttura a Santa Maria di Zevio. In questi ultimi anni la richiesta ci ha guadagnato sul turista, sullo straniero. Oggi gli stranieri investono su strutture con grandi sale, per feste ad hoc, dove lo spazio è utile perché oltre al buon cibo ed ai beveraggi ci sono aree adibite per ballo e spettacolo. Ciononostante, i valori sono rimasti immutati, crisi, pandemia… niente ha intaccato la filosofia di Nicola e della sua famiglia: rispetto del cliente, partendo dalla qualità, la materia prima e la ricerca del prodotto e del cibo offerto, la trasparenza, l’etica, il rispetto, la parola, l’impegno, il saper leggere le situazioni e il ‘saperci fare’ con il cliente.

I valori della Scapin S.r.l., sono insiti in Nicola ed Umberto, nel loro modo di porsi e di lavorare, così come sono stati trasmessi a figli e nipoti.

Grazie all’aiuto delle nuove generazioni e potenziando la parte commerciale dirottando parte degli investimenti su marketing e promozione, la Scapin S.r.l. riuscirà a raggiungere, come sempre, ogni obiettivo.

Chi siamo e qual è la nostra filosofia (testi vecchi)

Siamo professionisti della cucina e ci concentriamo molto su quello che mettiamo nel tuo piatto.

Ci sforziamo di dartelo alla giusta temperatura, al giusto grado di cottura con il giusto sapore e con i giusti modi.

Banalizzando e tanto per farti un esempio pratico, fare un allestimento di design per un servizio di catering con i divani bianchi è semplice. Tutti ne sarebbero capaci: basta sfogliare un catalogo e fare una telefonata. Facile no?

Ma di fare un buon risotto –  magari per 100 persone da servire tutte insieme come per un matrimonio – quanti sarebbero capaci?

Ti dirò di più! Ti basta semplicemente guardare una puntata di Masterchef per rendertene conto: ci vogliono due ore per preparare un. solo. piatto. Fichissimo per carità, ma uno.

Ma tu, saresti disposto ad aspettare due ore seduto ad un tavolo per avere il tuo piatto?

No, vero? Ed allora qui entrano in gioco l’esperienza, le conoscenze, gli strumenti adatti e il metodo giusto per 2, 4, 10 o 100 persone …oppure servono 100 Masterchef 😁

Questa è la differenza fra un improvvisato e un professionista. Un improvvisato ci mette due ore. Un professionista, dopo dieci minuti (o 20 per il risotto), ti porta la tua pietanza in tavola calda, al dente, saporita e te la porta con un sorriso.

Il segreto è tutto qua. Un professionista, ti fa sembrare facile una cosa estremamente difficile.

E noi,  siamo professionisti.

La storia

La storia della famiglia Scappini di Verona è un piacevole viaggio nel tempo attraverso la gastronomia di qualità.

Dalla provincia alla città. Un’impresa che nasce su una bicicletta nella cittadina di Villafranca di Verona e che porta con sé tutta l’esperienza del sacrificio, della passione e della tradizione della qualità gastronomica veronese.

Una storia che accomuna e accompagna una famiglia attraverso quattro generazioni partendo dall’attività di vendita ambulante di prodotti tipici e di affinamento di formaggi…pedalando.

Una realtà che riesce a proporre un modello di qualità gastronomica antico e nuovo, attento alle esigenze della moderna alimentazione, ma con radici profonde nella gastronomia veronese dei sapori di una volta.

Partnership e collaborazioni

VeronaFiere SpA

Partnership con la Fiera di Verona. Scapin In Fiera offre cibo di qualità sia ai visitatori già entrati in fiera durante i periodi delle manifestazioni e allestimenti, sia da parte del pubblico esterno che può entrare dall’ingresso dal piazzale esterno antistante il Palaexpo.

Tocatì

Le diverse aree di attività di Scapin aprono orizzonti collaborativi molto vari tra di loro. Si va dal grande evento culturale come il festival internazionale dei giochi di strada, il “Tocatì”, a eventi dedicati al mondo dei motori e delle gare.

Le partnership sempre crescenti con eventi riconosciuti sul territorio nazionale sono collaborazioni effettive che vedono Scapin lavorare in sinergia con i suoi partner per soddisfare al meglio le esigenze di ogni singolo momento.

Scapin partnership Tocatì

In collaborazione con:

Siamo partner fondatori di Love me in Veneto: